02-05-2019 – TGCom24
Nello studio condotto in laboratorio la crescita del tumore si blocca perché muoiono le cellule cancerose.
Un gruppo di ricercatori italiani ha individuato il meccanismo che può far morire il cancro “di fame”. Lo studio, condotto su cellule umane in vitro, dimostra che una dieta ipoglicemica e l’assunzione di metformina (un farmaco contro il diabete di tipo 2, ndr) possono uccidere le cellule tumorali attraverso un inedito meccanismo molecolare. “Presto inizierà la sperimentazione clinica sui pazienti”, ha annunciato il coordinatore della ricerca Saverio Minucci.
La ricerca sulle cellule condotta da IFOM
Lo studio, sostenuto da Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, è stato condotto in collaborazione con il gruppo di Marco Foiani, direttore Scientifico dell’IFOM e Ordinario di Biologia Molecolare dell’Università degli Studi di Milano.
I ricercatori hanno dunque scoperto che una dieta che porti a un abbassamento della glicemia, associata alla somministrazione di metformina, innesca una reazione a catena che porta alla morte delle cellule tumorali: “Attraverso l’associazione di questo regime dietetico con il farmaco metformina – spiega Minucci – si attiva un circuito molecolare nuovo, che porta all’eliminazione di una proteina fondamentale per la sopravvivenza di molti tipi di tumore, la MCL1. Sulle cavie da laboratorio si è visto che tale approccio si è dimostrato efficace contro vari tumori solidi come il melanoma ed il tumore della mammella triplo negativo”.
“Si è osservato che la crescita del tumore si blocca, perché le cellule cancerose muoiono, e in alcuni casi si è arrivati alla scomparsa del tumore”. Questi risultati, secondo l’esperto, sono molto promettenti anche se la cautela è d’obbligo: “A breve – annuncia – partirà lo studio clinico su un centinaio di pazienti. Nella sperimentazione clinica dovra’ essere confermata la tollerabilità della combinazione e inoltre in via preliminare si dovrà valutare l’efficacia della combinazione di una dieta ipoglicemica e metformina per fermare la progressione del tumore in aggiunta a terapie già in uso come la chemioterapia”.
Risultati dello studio
Una conferma ulteriore di quanto gli zuccheri semplici, quelli a veloce assorbimento, siano pericolosi.
Una dieta personalizzata con la corretta percentuale di zuccheri complessi a lento rilascio è la via giusta per la salute.
Credits: TGCOM24