Per insegnare ai bambini a non gettare via il cibo, impariamolo noi per primi. Nel mondo un terzo della produzione di cibo viene sprecata.
In Italia si spreca il 35% dei prodotti freschi (latticini, carne, pesce), il 19% del pane e 16% di frutta e verdura.
Lo spreco di cibo nel nostro Paese determina una perdita di 1226 milioni di metri cubi l’anno di acqua, pari al 2,5% dell’intera portata annua del fiume Po, e produce l’immissione nell’ambiente di 24,5 milioni di tonnellate CO2 l’anno, di cui 14,3 milioni per gli sprechi domestici. L’assorbimento della sola CO2 prodotta dallo spreco domestico in Italia richiede una superficie boschiva maggiore di quella presente in Lombardia.
Per questo è nato un progetto all’interno del protocollo ZeroSprechi, condiviso nel 2016 tra il Comune di Milano, Assolombarda e Politecnico di Milano.
Si tratta di un hub di quartiere che possa essere da esempio anche per altre zone e possa rappresentare solo il primo di una lunga serie di progetti cittadini simili.