L’alimentazione: stop and go nel ciclo di vita della donna
Noi donne, a volte abbiamo bisogno di chiarire dei concetti basilari sul nostro fisiologico percorso di vita, nel corso della quale il nostro corpo inevitabilmente subisce modifiche e si trasforma.
Provo a riassumere un po’, sperando di essere esaustiva…
Programmata per procreare la donna riceve sin dall’adolescenza i colpi del bombardamento ormonale da parte degli estrogeni.
Stato di benessere quando è in gravidanza, malessere psicofisico in fase mestruale, alternanza emotiva in menopausa: periodo in cui si sovrappongono momenti di frustrazione e di inconcepibile inadeguatezza, a momenti di ribellione e presa di coscienza verso il cambiamento.
Fasi di trasformazione e rinnovo dell’immagine corporea
Sono, in ogni loro aspetto, fasi importanti di trasformazione in cui la donna cambia di volta in volta il suo aspetto e rinnova la sua immagine corporea. Anche l’aumento di peso sia nel periodo premestruale, sia in gravidanza, sia prima della menopausa, incidono sulla sfera di corpo e mente. Ogni mese lo scoppio dei follicoli implica un “fallimento” della procreazione e il fisico fluttua tra tensione del seno, gonfiore, dolori ovarici e disagio intimo. In gravidanza l’aumento di peso, le nausee, la sofferenza del parto sono più accolte: è un momento di attesa, essi si confondono con la felicità dell’obiettivo finale. Inizia però proprio da qui l’annullamento della femminilità che lascia il posto alla maternità. La donna si concentra ancora di più sugli altri e non su se stessa. In ogni campo si prodiga.
Cosa succede in premenopausa?
Al contrario questa fase altruistica tende a diminuire in premenopausa. La donna si accorge finalmente di esistere per se stessa…
Tutto però le rema contro.
Tende ad aumentare di peso nella parte centrale del corpo, non riconoscendosi più nelle sue forme, modifica la sua costituzione da ginoide in costituzione androide.
Ingrassa come l’uomo.
Avverte secchezza vaginale.
È irritabile, scontrosa, dorme male, iniziano fenomeni a cui non era abituata, il pianto non è più sommesso ma rabbioso, si defila davanti alla sua immagine riflessa, non si accetta, entra in competizione con gli altri ma soprattutto con la sua età.
Tranquille…È opera dell’aumento del testosterone…
Ormone maschile per antonomasia che però ha i suoi risvolti positivi:
la donna inizia a ragionare come il sesso opposto: nonostante si trovi ad affrontare disagi si ritrova a desiderare quel riscatto di cui si è sempre privata.
Aumenta la libido, si preoccupa meno degli altri e più di prendersi cura di se stessa, ha necessità adesso di stare da sola, non brama più la certezza della famiglia, lei ha dato. Non cerca, se non la sua essenza, al limite trova. Quel che vuole è circondarsi di cose e persone che la rendano serena e non intacchino la sua benvenuta indipendenza.
E ama il silenzio, in cui soltanto lei si possa ascoltare e fare rumore.
La vera bellezza è sapersi riconoscere
Sarebbe in effetti il suo periodo più bello, peccato non lo sappia!
Sappiatelo invece.
Accorgetevi di voi, donne e femmine, che avete bisogno ora solo di conquistarvi e non di violarvi.
Ripartire dal Cibo, come nutrimento e meta per una nuova, totale armonia.
Accoglietevi.
E Perché no? Accogliamoci.
Solo un’altra donna, d’altronde, può comprenderne un’altra.
La vera bellezza è non abbassare mai lo sguardo davanti allo specchio e sapersi riconoscere.
In seduta… Si affronta anche questo.
Insieme.